martedì 14 dicembre 2010

Sotto l'albero? Le dimissini di FINI

On.le Presidente della Camera dei Deputati,
quale giovane appassionato alla politica, vorrei chiederLe un paio di cose:
- dopo aver portato irresponsabilmente l'Italia sull'orlo di una crisi Parlamentare a causa di un capriccio personale che nulla ha a che vedere con la politica e con i bisogni del Paese;
- dopo aver preso atto della fiducia di entrambe le Camere al Governo Berlusconi;
- dopo aver preso una chiara posizione che La vede leader indiscusso di una nuova espressione politica (Fli);
- dopo aver gettato fango sull'attuale Governo, sul Premier e sui suoi on.li colleghi del PDL
- dopo aver disturbato il “riposo” di Almirante per aver votato insieme alla sinistra italiana che Lei per primo ha, spesso e volentieri, attaccato politicamente;

giovedì 9 dicembre 2010

SAKINEH LIBERA

(Ieri 9/12/2010)

Gli attivisti iraniani del Comitato internazionale contro la lapidazione hanno riferito che Sakineh Ashtiani, la donna iraniana condannata a morte per adulterio e per omidicio del marito, è stata liberata.
La vicenda di Sakineh è circondata da mistero. Venne in un primo momento condannata a 99 frustate per adulterio, in seguito, accusata anche di complicità nell'omicidio del marito, fu condannata a morte per lapidazione.
Esiste un video in cui Sakineh confessa l'omicidio ma il figlio e il legale della donna hanno sempre insistito nel dire che tale dichiarazione le è stata estorta con la forza.
Sentir parlare ancora oggi di lapidazione è vergognoso e ripugnante.
Il Mondo intero ha chiesto all'Iran un gesto di clemenza affinchè le venisse salvata la vita.
Oggi forse quel gesto è arrivato.
Ancora non esiste nessuna notizia ufficiale ma noi speriamo davvero che la notizia venga al più presto confermata perchè rappresenterebbe finalmente la fine di un incubo.

Gazebo in piazza per dire si al Governo.


Anche il Club della Libertà di Gioia Tauro giorno 11 e 12 dicembre scenderà in piazza con i propri gazebo per sostenere l'operato del Governo guidato dal Presidente Silvio Berlusconi.

Daremo anche noi il nostro piccolo contributo spiegando alla gente qual'è la situazione che sta vivendo il nostro Paese, chi sono i responsabili e cosa potrebbe accadere nel caso in cui il Governo Berlusconi non potesse completare naturalmente la propria legislatura.

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martedì 7 dicembre 2010

Divorzio politico.... all'italiana. Riflessioni in attesa del 14/12/2010

Quando si convola a nozze gli sposi si completano unendosi e divenendo una cosa sola.
Inizia per loro una nuova vita, un cammino inscindibile, indissolubile, destinato a vita eterna.
Tale era il modo in cui i nostri nonni concepivano l'Istituto del matrimonio, inteso "fin che morte non ci separi" perché rappresentava un traguardo della vita, idoneo a legare la tradizione cattolico-cristiana con l'illusione di riuscire davvero nell'impegnativa impresa.
Vivere nell’unione significa aiutarsi reciprocamente, venirsi incontro e ragionare all'unisono.
Un tempo queste parole sarebbero state alquanto ovvie ma sentirle oggi fanno un altro effetto.
Quasi un modo per ridare importanza solenne a tutti quei valori che inesorabilmente vanno gradualmente in disuso col passare del tempo.
Famiglia, Amicizia, Fratellanza e Onestà sono tutte virtù dei “Grandi Uomini” di un tempo e non ci resta che esser consapevoli del fatto che gli “eroi” che hanno fatto grande il mondo si possono soltanto malamente imitare.
Oggi le cose sono ben diverse. I valori dei “Grandi” sono stati sostituiti dall'egoismo, dall'inganno dal tornaconto e dal facile tradimento. Proprio per questo, famiglie, associazioni, partiti politici e altri gruppi di aggregazione trovano serie difficoltà a raggiungere quello stabile equilibrio in grado di incidere positivamente all'interno della propria realtà e a prendere univoche decisioni al di là degli interessi dei singoli ma per il bene della collettività.
Egoismo, inganno e tradimento rappresentano, anche nella politica, le principali cause di "separazione".

domenica 5 dicembre 2010

Gianni Versace Orgoglio Nazionale

« Reggio è il regno dove è cominciata la favola della mia vita: la sartoria di mia madre, la boutique d'Alta Moda. Il luogo dove, da piccolo, cominciai ad apprezzare l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide, dove ho cominciato a respirare l'arte della Magna Grecia. »
Queste parole rappresentano benissimo l'intenso e inscindibile legame tra l'uomo e la terra d'origine. Un sentimento profondo che rivive ogni giorno in tutti coloro che, non trovando lavoro al Sud, si "armavano" della leggendaria "valigia di cartone", colma di sogni e di belle speranze, per raggiungere il triangolo industriale del Nord'Italia.
Anche Gianni fece questo viaggio, da Reggio Calabria raggiunse Milano per lavorare in un'azienda di moda.
Ogni tanto, un intenso respiro gli dava l'illusione di sentire il profumo del mare oppure quello del bergamotto di Calabria ma riaprendo gli occhi tutte queste cose sparivano travolti dalla nebbia padana.
Dopo aver dato forze ed energie per le industrie del Nord, molti tornarono in Calabria con quella stessa valigia non più carica di sogni, ma completamente vuota.

lunedì 29 novembre 2010

Alluvionati in Consiglio ma senza parlare.

Doveva essere un Conciglio Comunale aperto per dare voce a tutti i cittadini gioiesi colpiti dall'alluvione lo scorso 2/11 ma non è stato così.
Il Consiglio non era aperto e più volte il Presidente ha dovuto richiamare all'ordine o "minacciare" lo sgombro dell'Aula.
Ancora una volta la gente ritorna a casa delusa. Ops., forse ho iniziato male questo post.
Mi sto riferendo agli "alluvionati" di Gioia Tauro, quindi se la delusione ci sta tutta, ho osato troppo dicendo che a fine consiglio questa gente è ritornata a casa. Quale casa?
Pochi hanno questa possibilità. Molta gente a casa non ci vive più da quel 2/11/2010, perchè se è vero che il fango ormai è stato tolto dalle abitazioni, l'odore nauseabondo continua a rendere irrespirabile tutte le case colpite dall'onda del Budello.

sabato 27 novembre 2010

Natale senza stipendio per i dipendenti comunali di Gioia Tauro???

In questi giorni a Gioia Tauro, giustamente, non si fa che parlare della triste situazione dei dipendenti comunali che da due mesi non percepiscono lo stipendio.
Ho avuto modo di scambiare qualche parola con alcuni di loro, per sentire la loro rabbia ma anche la loro paura visto che, come mi hanno detto, é la prima volta, in assoluto, che i dipendenti comunali restano senza stipendio.
Il grosso buco economico del Comune ha messo tante volte gli amministratori precedenti in "crisi" ma non si era mai arrivati a tanto, debiti o non debiti, i dipendenti comunali hanno sempre ritirato la busta paga a fine mese.

mercoledì 10 novembre 2010

A Rosarno per il PDL c'è Paparatti. Chi alla Provincia???

Il Club della Libertà di Gioia Tauro si complimenta con i vertici del PDL provinciale per la scelta di sostenere Raimondo Paparatti quale futura guida della Città di Rosarno, nel pieno convincimento che tale scelta, anche in considerazione dei molti giovani presenti nella lista di sostegno, sia un mix di freschezza e genuinità politica che è poi ciò che serve alla città della Piana per uscire fuori, una volta per tutte, dal tunnel in cui è da troppo tempo collocata.

I numerosi giovani candidati dal PDL, ad ogni elezione, dal nord al sud del Paese, rappresentano inequivocabilmente la volontà di dare un volto nuovo alla politica italiana.
Scopelliti Governatore della Calabria ci fa capire che le scelte del Presidente Berlusconi sono indirizzate a valorizzare i giovani. Riconoscendo la difficoltà obiettiva di concorrere contro schieramenti numericamente importanti, accogliamo l'invito dello stesso Paparatti a lavorare in sincronia per il bene della città e, pertanto, saremo ben lieti di collaborare col Club della Libertà di Rosarno nella prossima tornata elettorale.

Alluvione Gioia Tauro

 Insieme ad altri volontari stiamo raccogliendo biancheria intima, tute, giacche e indumenti in genere ma anche coperte, materassi e tutto ciò che può servire per aiutare coloro che sono stati direttamente colpiti dall'alluvione che si è abbattuto nei giorni scorsi sulla Piana di Gioia Tauro.
Il Centro di Raccolta (NON ALIMENTARE) è collocato nella Sala Fallara, (Piazza Municipio – Gioia Tauro).
Questo messaggio è un invito per tutti a contribuire.

giovedì 24 giugno 2010

Mondiale finito per gli Azzurri. Inizia il "processo" a Marcello Lippi, colpevole o innocente???

E' da poco finita l'esperienza Africana dell'Italia e tutti chiedono già la testa di Lippi. A ragione o torto, gli italiani credono che sia stata tutta, o in gran parte, colpa del CT. I "Campioni" in Italia ci sono ma noi non li mettiamo in campo. Ci accorgiamo troppo tardi degli errori e per superbia o semplice stupidità non li ammettiamo.
Oggi in Italia saranno contenti i padani, che hanno gufato dall'inizio alla fine del Campionato del Mondo e sarà pure contenta la Federazione, che si è fatta "scappare" Fabio Capello, volato in Inghilterra, per dare spazio a un Marcello Lippi da subito molto discutibile.
E' Lippi il vero colpevole?
Si. Ma non per la sconfitta con la Slovacchia. Parliamoci chiaro, le partite si vincono e si perdono e chi meglio degli italiani conosce il detto "il pallone è rotondo"!?! 

martedì 15 giugno 2010

Successo internazionale di Berlusconi e dell'Italia. Pace tra Berna e Tripoli

Strano... a volte le notizie passano centinaia di volte dalle Tv ai giornali per non parlare poi di Facebook e gli altri social network eppure, alcune, seppur importanti, non trovano lo stesso successo.
Mi rendo conto chea parlar male dell'Italia specia in ambito internazionale sono soltanto gli italiani e quelli lautamente pagati dal Sig. Sky ... questi, non capisco lo scopo, almeno per gli italiani, non aspettano altro che sparare a zero sul nostro Premier e sul Governo e poi, quando ci distinguiamo (e accade spesso) .... sielenzio assoluto... pertanto, mi limito a riportare la notizia data dal giornale ... date voi il giusto significato... e riflettete sull'importanza dell'Italia agli occhi del mondo... non sarebbe male se noi tutti iniziassimo a stimare e valutare l'Italia per quello che è veramente...

martedì 8 giugno 2010

Notti magiche 2010 - L'Italia alla conquista del Mondo.

Il countdown è iniziado già da un po', ormai si contano le ore che mancano al fischio d'inizio del Campionato del Mondo 2010 e l'Italia, come al solito, parte a spinta.
Il pre-mondiale si caratterizza sempre per la bagarre mediatica sui nomi dei convocati, le tattiche, le squadre favorite iniziando a scaldare gli animi dei tifosi.
Le partitelle di prova non sono andate tanto bene per gli Azzurri ma non ci scoraggiamo, non sono mai state ottime eppure, nel mondo del calcio, siamo secondi soltanto al Brasile, per il momento...
In realtà le critiche nei confronti dell'allenatore si moltiplicano giorno dopo giorno, forse anche più che nel passato. Siamo i Campioni in carica, dobbiamo tener duro e vendere cara la pellaccia ma probabilmente è proprio questa paura che alimenta quest'anno queste discussioni. Paura di non farcela o peggio paura di essere umiliati da qualche "squadretta" più motivata di noi.
Le principali critiche riguardano la rosa dei convocati. Dopotutto siamo sempre un popolo di allenatori.
La gente spesso si innamora più del nome del giocatore che della prestazione che avrebbe potuto dare. Se non fosse infortunato Valentino Rossi, che è tra i più apprezzati sportivi italiani, avrebbe potuto indossare tranquillamente la maglia Azzurra. 
Molti dicono che è giusto lasciare a casa alcuni calciatori se non sono al massimo della forma puntando sui giovani ma l'attuale squadra è una tra le più "vecchie" del Mondiale, con una media che si aggira intorno ai 29 anni.

Rc-Auto: Al Sud un neopatentato può pagare anche 7.000 Euro.

Oggi una notizia riportava che in Italia il premio medio per l'Rc auto è praticamente il doppio rispetto a quello applicato in Germania, Francia e Spagna: 407 euro contro, rispettivamente, 222, 172 e 229.
Per il Presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini, che ha dato l'allarme l'Rc auto e' ''il tallone d'Achille del sistema'', ha poi ricordato che ''nel periodo aprile 2009-aprile 2010 sono aumentate a due cifre le tariffe medie ponderate relative a tutte le tipologie di assicurati sotto osservazione''.
Tanto per cambiare il SUD è la parte d'Italia che paga il prezzo più alto.
Sempre da un'indagine Isvap è risultato che "Assicurare un'autovettura di media cilindrata per giovani e neopatentati in alcune zone del Sud puo' raggiungere cifre astronomiche, che in alcuni casi superano i 7.000 euro".
A questo punto è arrivato il momento di fare alcune considerazioni.
Sembra sia giunto il momento di "riformare" il settore anche perchè se da un lato le Assicurazioni giustificano questi aumenti come "obbligatori" a causa dei troppi sin
 istri che si verificano nel nostro territorio è anche vero che un premio di 7.000 Euro è più che esagerato, direi proprio vergognoso.

lunedì 7 giugno 2010

Tempo di sondaggi - Popolarità di Berlusconi al 50 %

Ansa di oggi:  "In questo momento la popolarita' del Premier Silvio Berlusconi e' al 50%". Lo dice il sondaggista Renato Mannheimer. Parlando a Nogara, a margine della presentazione di una ricerca sul Nordest, Mannheimer aggiunge: "E' una percentuale altissima, vorrei avercela io. Naturalmente facendo altre domande sarebbe possibile avere risultati diversi ma non molto distanti".
Per Mannheimer il grado di popolarita' del governo in questo momento "e' un po' piu' basso ma sempre elevato".
I sondaggi "commissionati" dal Premier, spesso per molti non sono ritenuti "credibili", anche se poi la verosimiglianza, la plausibilità e credibilità di questi la si può controllare e verificare ad ogni chiamata alle urne.

martedì 1 giugno 2010

La vita è una cosa meravogliosa. Mai staccare la spina.

Il titolo già dice tutto ma in realtà con questo post non voglio riaprire le discussioni che tanto hanno girato intorno alla "vicenda" di Eluana nè affrontare la "questione" su chi può o non può decidere sulla vita ltrui.

Certo essere cattolico-praticante oltre che politicamente legato a un partito molto vicino ai valori della famiglia e della vita in generale, obbligatoriamente mi impone alcune riflessioni sull'argomento ma questa volta, le riflessioni le terrò per me.

Leggendo come ogni giorno le notizie dei quotidiani, ne ho trovata una che mi ha riempito il cuore di gioia e che mi ha spinto a condividerla con gli affezionati lettori del Blog.

lunedì 17 maggio 2010

Difensori del territorio: ecco cosa chiedono i gioiesi.

Esprimere, con franchezza e senza timori reverenziali verso qualcuno, il proprio parere positivo o negativo è ciò che ci distingue dai "soliti gruppi associativi post-elettorali". 
Fare critica  significa  esaminare  approfonditamente un fatto ed esprimere una valutazione. Non è questione di elogi o di rimproveri. E' questione di distinguere ciò che è bene per la comunità da ciò che è male. Con questo spirito, noi associati del Club, continueremo ad osservare il territorio e ascoltare le istanze della gente.
Apprezziamo la presa di posizione della nuova amministrazione sulla "questione amianto".
Il problema che denunciammo da queste stesse pagine tempo fà, definendolo ancora un "male attuale", pare che sia stato preso in considerazione dai nuovi inquilini di Palazzo Sant'Ippolito, intenzionati nel futuro a prendere misure adeguate per rimuovere e bonificare le aree maggiormente interessate fra le tantissime, purtroppo, esistenti nella nostra Città. Un impegno importante che speriamo possa essere presto messo in pratica.

mercoledì 5 maggio 2010

"Fatta l'Italia, bisogna fare gli Italiani" - Da Quarto a Marsala facendo attenzione alle "trote"

Esaltare un mito come Garibaldi ecco cosa serve all'Italia moderna.
Sono pienamente d'accordo con il Presidente Napolitano quando dice che i festeggiamenti per l’Unità d’Italia "non sono tempo perso e denaro sprecato, ma fanno tutt’uno con l’impegno a lavorare per la soluzione dei problemi oggi aperti davanti a noi".
Si è dato il via alla regata a vela celebrativa da Genova a Marsala per ripercorre la storica impresa dei Mille ma se ci pensiamo bene, sono passati "solo" 150 anni eppure di queste Mille persone se ne parla poco.
Salvo qualche caso, gli altri sono rimasti del tutto sconosciuti, nonostante il fatto che molti, dopo l'impresa, hanno  partecipato attivamente alla vita politica italiana.
E' storia recente. Non se ne parla o si studiano poco nelle scuole ma si conoscono i nomi, la vita e si hanno pure le fotografie di questi mille, anzi di questi 1092 partecipanti all'impresa garibaldina.

giovedì 29 aprile 2010

L'amianto c'è ma nessuno ne parla. Il problema è ancora attuale.

Eternit, dal latino aeternitas, eternità, questo è il termine con cui si usa indicare quel mix di cemento e amianto, molto utilizzato nell'edilizia degli anni passati.
Brevettato dall'austriaco Ludwig Hatschek nel lontano 1901 questo materiale divenne subito popolarissimo.
Veniva utilizzato come copertura sotto forma di lastre piane o ondulate oppure come coibentazione di tubature ma trovò applicazione anche in altri settori.
Già negli anni '60 si scoprì di quanto fosse pericoloso e nocivo usare questo materiale.
Solo a partire dal 1984 le fibre di amianto vengono via via sostituite da altre fibre non cancerogene.
L'impiego dell'amianto è fuori legge in Italia dal 1992. La legge n. 257 del 1992  oltre a stabilire termini e procedure per la dismissione delle attività inerenti l'estrazione e la lavorazione dell'asbesto, è stata la prima ad occuparsi anche dei lavoratori esposti all'amianto.

lunedì 26 aprile 2010

Gioia Tauro: Primo Consiglio Comunale.-

Mi sono proposto, col Club della Libertà gioiese, di monitorare il territorio, iniziando dall'Amministrazione Comunale, pertanto, inevitabilmente dovrò scrivere e informare i lettori di questo blog dei Consigli comunali della Città.
Il primo Consiglio è sicuramente quello più tecnico, dovendo in questa occasione eleggere il Presidente e il suo vice, formare i vari gruppi consiliari, nominare gli assessori e via discorrendo.
Non potendo iniziare a trattare le argomentazoni programmatiche della Giunta, rinviate al prossimo Consiglio, posso limitarmi a scrivere quello che è emerso nella seduta di ieri.
Come di consueto il primo Consiglio è sempre quello più affollato. Tutti vogliono vedere la nuova Giuta, i Consiglieri e il Sindaco con la fascia Tricolore.
Posso dire che, da questo punto di vista è stato tutto conforme ai "vecchi" Consigli comunali.
Ciò che è stato invece diverso dal solito riguarda l'assenza del "dovuto" e "tipico" formalismo istituzionale proprio di un Consiglio.

La Tv che non c'era. Per fortuna c'è Internet.

Internet ha aperto molti orizzonti eliminando le barriere e i confini degli Stati e rendendoci tutti cittadini del mondo. Si ricorre alla "rete" per trovare qualunque cosa. Dalla ricetta di cucina alla consulenza professionale.
Ogni giorno milioni di persone "navigano" in questo oceano infinito alla ricerca di qualcosa.
Gioia Tauro ha fissato la rotta in direzione InquietoTv e ha trovato una Televisione online.
In una città come la nostra si è sentita molto l'assenza di una Televisione o di una Radio locale e Lucio Rodinò, giornalista professionista creatore di InquietoTv, ha pensato bene di offrire questo servizio ai suoi concittadini.
Per fortuna che c'è Internet potrebbe essere lo slogan di InquietoTv, una "televisione" multimediale che ha tenuto tutti i cittadini gioiesi attaccati al monitor del proprio Pc per seguire e discutere in un forum tutte le vicende che hanno interessato l'ultima campagna elettorale e ieri anche il primo Consiglio Comunale della Città.

venerdì 23 aprile 2010

25 Aprile 1945 - L'Italia torna libera.

La Resistenza è inquadrabile storicamente come il più ampio fenomeno europeo contro l'occupazione nazista.
Ogni 25 Aprile in Italia si ricorda l’importanza di questo periodo storico con una grande festa nazionale.
Questa giornata è un modo per "rivivere", dopo 65 anni, la gioia di sentirsi Liberi e cittadini di uno Stato Democratico.
Il periodo della Resistenza rappresenta una fase importante della nostra storia.
L'impegno unitario di molteplici forze, anche di orientamenti politici opposti che si sono battute, militarmente e politicamente, contro il nazifascismo.
Uomini, donne, ragazzi, soldati, sacerdoti, lavoratori, operai, contadini, socialisti, cattolici, insomma, gente di diverse idee politiche o fede religiosa, e di diverse classi sociali, si sono impegnate in prima persona, rischiando la propria vita, per porre fine al periodo di terrore del nazifascismo e fondare in Italia una democrazia, basata sul rispetto dei diritti umani, della libertà individuale, senza distinzione di razza, di idee, di sesso e di religione.

giovedì 22 aprile 2010

Fini e Berlusconi: incontro-scontro tra i vertici del PDL.

Dopo tante discussioni si è finalmente tenuto l'incontro a Roma della Direzione Nazionale del Pdl tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini.
C'è chi dice che con questo incontro si è rafforzato il Pdl e c'è chi dice il contrario. Nei fatti quello che è emerso è che non scorre buon sangue tra i due co-fondatori del partito.
Dalla sua Berlusconi ha la gente che lo acclama e l'instancabile voglia di "riformare" ciò che è marcio e antiquato nel sistema italiano, e come dargli torto, dopotutto è l'impegno che ha preso con gli italiani ed è quello che il popolo vuole.
Fini però non vuole stare dietro l'ombra del Cavaliere e, di tanto in tanto, se ne esce con qualche osservazione che scombussola gli animi del partito.
E' chiaro a tutti che serve qualche Congresso in più ed è altrettanto chiaro che il Pdl deve essere qualcosa di più di un mero "partito elettorale".
Non si può dire che il male del Pdl è la Lega. Al Nord la Lega ha fatto la propria politica ed è riuscita a crescere anno dopo anno quindi quando si parla di ricatto leghista bisognerebbe prima fare un mea culpa, capire gli errori commessi e agire per guadagnare terreno in quei posti in cui i nostri elettori hanno votato per il Carroccio.

mercoledì 21 aprile 2010

La famiglia. Un valore da salvare.

Girando tra le pagine dei quotidiani spesso si trovano notizie curiose.
Proprio oggi leggevo di una donna di Ferrara che assillava un prete al punto che questo l'ha denunciata per stalking, poi perdonata su consiglio del Giudice.
Mi immagino la scena. Non voglio immaginare invece cosa la donna avrebbe potuto dire al sacerdote durante le confessioni.
Nella stessa pagina un altra notizia riguardava due donne che, avendo avuto un figlio con metodi artificiali, lo hanno riconosciuto entrambe divenendo una la mamma e l'altra il papà del neonato.
Fa notizia perchè è il primo caso di famiglia gay, nell'anagrafe inglese.
Poi una terza notizia, una donna racconta di aver abortito almeno 15 volte per paura di perdere il proprio partner, che odiava i bambini considerandoli la causa della perdita del desiderio.
Sono queste notizie che devono farci riflettere. Perchè manifestano in maniera lampante la società che cambia, allontanandosi, purtroppo, da quei valori umanistici e cristiani cari alla nostra tradizione e dal valore della famiglia, intesa come nucleo fondamentale della nostra società.

martedì 20 aprile 2010

Cosa si deve intendere per essere italiano?

Vi racconto una storia.
Un giovane ragazzo genovese, un giorno lasciò tutta l'Italia senza parole.
Era il suo ultimo giorno di vita, non perchè lo aveva deciso lui, ma perchè qualcun altro lo aveva deciso.
Era stato sequestrato dai miliziani del gruppo autoproclamatosi "Falangi Verdi di Maometto" insieme ad altre tre persone.
Entrato in un gioco più grande di lui, questo giovane genovese ha pagato con la vita il suo essere italiano.
La sua vita era diventata oggetto di scambio. Oggetto di uno sporco ricatto fatto da chi la vita non l'ha mi rispettata e proclamandosi come un "Dio crudele" la toglie prematuramente agli altri.
Paura. Pentimento. Non è dato sapere quale furono gli ultimi pensieri che passarono per la mente del giovane condannato a morte ma dalla sua bocca abbiamo sentito alcune parole che ci hanno messo sì tristezza ma che, allo stesso tempo, ci hanno riempito il cuore d'orgoglio.

La Pec rivoluzionerà le P.A.?

Gli italiani sono pronti ad usare la Pec ma le Amministrazioni Pubblilche sono pronte? La Pec, posta elettronica certificata, consentirà di attribuire ai messaggi di posta elettronica lo stesso valore delle raccomandate con avviso di ricevimento, diventerà quindi più facile e veloce comunicare con gli uffici pubblici, sarà tutto a portata di click. Ma sarà vero? Gli Enti Pubblici saranno in grado di ricevere e rispondere a tutte le richieste del cittadino? 
Hanno avuto 5 anni di tempo per attrezzarsi (2005-2010) ma ad oggi i Comuni "in regola", dotati di Pec, sono solo 1745 su 8094, inutile dire che nell'elenco dei "virtuosi" non c'è il Comune di Gioia Tauro.
Certamente non è un dato che confortante ma sono fiducioso. In Italia spesso si parte lenti ma poi, capito il meccanismo, si recupera in fretta.

lunedì 19 aprile 2010

Vita da stadio.

Perchè le notizie del post partita spesso si trasformano in cronaca nera. Bollettini di guerra che si ripetono ad ogni incontro o meglio ad ogni scontro.
Mi lascia senza parole sapere che negli scontri tra romanisti e laziali è rimasta coinvolta anche un'auto con a bordo una donna e due bambini e che molti trascorreranno una "vacanza obbligata" dentro un reparto di Ospedale.
Ricordo quando a Piazzale Flaminio, mentre percorrevo la via di casa dopo aver visto la mia Reggina vincere all'Olimpico la allora temibile Lazio, vidi in terra un signore sulla sessantina che si teneva forte lo stomaco.
Era stato poco prima malmenato da "tifosi" colpevole di portare intorno al collo una sciarpa come la mia, di colore amaranto.

'ndrangheta? No, grazie.


Questo è stato il messaggio che ieri Don Pino De Masi, referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, e Gaetano Saffioti, l’imprenditore – testimone di giustizia che ha denunciato e fatto arrestare i suoi estorsori, hanno voluto trasmettere al convegno presso l'Auditorium del Centro Diocesano del Laicato di Gioia Tauro, sul tema "L'Azione Cattolica di fronte alle sfide le territorio: 'ndrangheta e non solo".
Troppo spesso il fenomeno mafioso viene rappresentato alla gente in modo forse troppo tipico.
Si è passati dalle scene di violenza stile Piovra alla multinazionale pulita di Manhattan.
Tutto ciò che c'è in mezzo a queste due diverse realtà viene spesso tralasciato. Don Pino e Gaetano Saffioti hanno parlato del problema inserito nel contesto quotidiano. La mafia che manifesta il proprio dominio sulla gente onesta anche nelle piccole cose.

Bilancio iniziative in attivo. Adesso arrivano i difensori del territorio e i promotori dello sviluppo.

Cari amici,
credo sia ormai giunto il momento di fare il primo bilancio dell’attività del nostro Club e organizzare quello che sarà il lavoro di domani.
È da poco più di sei mesi che il Club della Libertà di Gioia Tauro è presente nel territorio e in questo breve tempo ha già raggiunto traguardi inaspettati. Tutto questo mi riempie di gioia e mi fa ben sperare per il futuro.

Dalla nostra nascita ad oggi il Club si è reso protagonista nella vita del territorio promuovendo numerose iniziative socio-culturali di successo che hanno attirato l’attenzione di molti giovani, che per la prima volta in assoluto si sono avvicinati al mondo della politica.

Tra queste attività vorrei ricordarne qualcuna anche per rivivere insieme, leggendo questo mio saluto, quei momenti che ci hanno tanto uniti e che ci hanno fatto diventare un unica grande famiglia.

Chi lo avrebbe mai detto che il nostro piccolo Club sarebbe diventato nel web uno dei Club più attivi? Dotato di un proprio sito internet frequentatissimo, in cui si ricevono le istanze dei cittadini gioiesi e si rende pubblica tutta la vita della nostra città.

Vittoria di Peppe Scopelliti

Festeggio insieme a tutto il popolo del PDL la vittoria di Peppe Scopelliti, neo Presidente della Regione Calabria. Dopo anni di buio oggi si intravede la luce della rinascita.

Finalmente si è visto l’orgoglio dei Calabresi che, stanchi di essere presi in giro da un amministrazione di sinistra sempre assente e che ci ha portati ad essere l’ultima regione d’Italia, una volta per tutte, hanno deciso di voltare pagina, di iniziare una nuova storia, di iniziare, insieme a Peppe Scopelliti, quel duro lavoro di risanamento e di sviluppo che il territorio chiede ormai da troppo tempo.

Continua la protesta dei Portuali di Gioia Tauro.

Gioia Tauro (RC), 05-02-2010

Stimatissimo Presidente del Consiglio dei Ministri,
On. Membri del Governo, amici dei Club della Libertà di tutta Italia, vi scrivo per rappresentarvi l’insostenibile situazione che stanno vivendo da qualche mese oltre 400 operai del Porto di Gioia Tauro.
Il “volano dell’economia Meridionale” dopo anni di gloria e primati ineguagliabili, china la testa alla crisi.
Parecchio tempo fa abbiamo denunciato in queste stesse pagine la terribile situazione dei lavoratori portuali ma nessuno si fece avanti.
Il nostro Club, per stare vicino ai lavoratori, manifestando loro una piena e indiscussa solidarietà, ha creato una pagina su un famoso Social Network, un modo per dare voce a tutti e sostenere coloro che rischiano il posto di lavoro.

Oggi quella pagina, che simbolicamente abbiamo chiamato “Salviamo il Porto di Gioia Tauro”, da voce a più di 3 mila persone e tutte insieme, ora dopo ora, viviamo nell’attesa che qualcosa cambi e che finisca l’incubo della messa in Cassa Integrazione.

Deus caritas est. Volontari per una notte.

Gioia Tauro (RC), 03-01-2010
Sono le ore cinque di un gelido mattino invernale antecedente di qualche giorno l’Epifania e percorrendo la Strada Statale 18 Gioia Tauro-Rosarno all’incirca a metà tragitto, all’altezza dell’ex Opera Sila, tra due interminabili filari di uliveti secolari che godono di tutela paesaggistica, si snoda una altrettanto lunga fila di extracomunitari ordinatamente composta, in attesa di qualcosa.

Sono i lavoratori c.d. stagionali per la raccolta degli agrumi che stanziano nella Piana di Gioia Tauro per circa tre mesi e poi si spostano in altre zone per la raccolta dei pomodori e infine al Nord per la campagna di raccolta delle mele.

Vivono in estremo degrado e praticamente abbisognano di tutto.

AnnoZero - Riflessioni per l'anno nuovo.


Gioia Tauro (RC), 18-12-2009

Cari amici e care amiche,
tempo fà lanciai un sondaggio su facebook relativo alla presenza in Rai di alcuni programmi TV politicizzati “a senso unico”. Sull’argomento abbiamo anche scritto alcuni articoli, oggi tornati di grande attualità.

In tempi non sospetti, prima dell’attentato al Presidente del Consiglio, denunciammo ed accusammo tra i primi non solo la politica del gossip e del pettegolezzo, ma anche il pericolo che trasmissioni del genere, “pilotate” ad arte per far credere determinate cose al posto di altre, o quantomeno metterne il dubbio, avrebbero potuto generare un clima di pericolo ed allarme sociale.

Solidarietà a Berlusconi.

Gioia Tauro (RC), 13-12-2009

Manifesto indignazione per il vile attentato alla persona del Presidente del Consiglio, che è frutto della campagna di odio e dei veleni che hanno intorbidito la politica italiana nell'ultimo periodo.

Esprimo l'augurio caloroso di pronta e immediata guarigione del Presidente Berlusconi nella certezza che non sarà certo questo sciagurato "incidente" a fermare il dinamismo produttivo del Presidente per l'Italia che grazie all'intraprendenza e alla lungimiranza del Governo, sta uscendo dalla grave crisi economica mondiale in anticipo sui tempi preventivati.

TV di Stato imparziale e di qualità.

Gioia Tauro (RC), 02-10-2009

Fa sorridere sentire dai politici di sinistra che in Italia oggi manca la libertà di stampa quando si da spazio a programmi televisivi, finanziati con i soldi del canone, che fanno propaganda politica da sempre e sempre a senso unico.

Pensiamo che sia doveroso un controllo reale, effettivo, su alcune trasmissioni, diciamo "schierate" affinché la smettano di far uso distorto della TV pubblica infangando il Governo e le altre Istituzioni dello Stato.

Vogliamo dire basta alle trasmissioni pseudo-culturali che non perdono occasione per "portare acqua" al partito di turno approfittando della TV pubblica che dovrebbe essere imparziale.

Nasce il Club della Libertà di Gioia Tauro.

Il Club della Libertà di Gioia Tauro nasce dalla volontà di un gruppo di persone, soprattutto giovani che, stanchi di vedere la propria Città martoriata dalle cronache dei media solo per fatti negativi, hanno preso il serio impegno di valorizzare il loro territorio mediante attività socio-culturali che coinvolgano la cittadinanza e favoriscano la partecipazione civile della gente alla vita sociale, culturale e politica della Città. Gioia Tauro, per le potenzialità industriali presenti nel suo territorio, rappresenta il punto di partenza per il rilancio del Mezzogiorno e il Club della Libertà di Gioia Tauro vuole incidere positivamente su queste potenzialità promuovendo uno sviluppo eco-sostenibile e non allo stato diffuso, com’è quello attuale che ha dato luogo a tante proteste ed è causa di grossi pericoli per la salute dei cittadini e di tutto l’entroterra della Piana di Gioia Tauro ( 33 Comuni).