martedì 1 giugno 2010

La vita è una cosa meravogliosa. Mai staccare la spina.

Il titolo già dice tutto ma in realtà con questo post non voglio riaprire le discussioni che tanto hanno girato intorno alla "vicenda" di Eluana nè affrontare la "questione" su chi può o non può decidere sulla vita ltrui.

Certo essere cattolico-praticante oltre che politicamente legato a un partito molto vicino ai valori della famiglia e della vita in generale, obbligatoriamente mi impone alcune riflessioni sull'argomento ma questa volta, le riflessioni le terrò per me.

Leggendo come ogni giorno le notizie dei quotidiani, ne ho trovata una che mi ha riempito il cuore di gioia e che mi ha spinto a condividerla con gli affezionati lettori del Blog.

Ansa: "Una donna che da quattro mesi vive in stato vegetativo ha dato alla luce ieri una bambina agli Ospedali Riuniti di Bergamo. La piccola e' nata alla trentaquattresima settimana di gestazione, pesa circa due chili e sta bene. La madre, una donna di 40 anni, e' ricoverata da fine gennaio in seguito a un'improvvisa emorragia al cervello che ha determinato uno stato di coma da cui non si e' piu' ripresa"
Cosa dire di più? La vita è di per sè un miracolo e oggi lo è stato ancora di più e proprio per questo che è meravigliosa.

2 commenti:

  1. Un meraviglioso inno alla vita, Peppe. Una di quelle cose così straordinarie e miracolose che, per stare in un gergo simil-sportivo, valgono da soli il prezzo del bilgietto. Che è la vita, appunto. Pregherò per la mamma, strappiamo una grazia suppletiva al nostro Padre Buono

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