martedì 3 maggio 2011

Morto Bin Laden cosa dobbiamo aspettarci?

E' morto Osama Bin Laden. Cosa aspettarci per il futuro?
La morte non può rallegrare, neppure se a morire è colui che è stato battezzato come lo "sceicco del terrore". Sono felice che finalmente si sia chiusa una partita tra gli U.S.A. e l'Occidente contro i terroristi di Al Qaeda, ma ho paura per le conseguenze di questa morte.
Avrei preferito che Bin Laden fosse giudicato da un Tribunale Internazionale per i crimini che ha commesso e che avesse vissuto il resto dei suoi giorni all'interno di una cella buia e fredda invece di farlo morire e renderlo, ogli occhi dei terroristi islamici, un martire.
Ho paura degli atti terroristici che interesseranno l'Occidente nel l'imminente futuro, perchè a mo' di vendetta vorranno manifestare al mondo la loro ira e soprattutto far vedere che niente è finito, nonostante l'uccisione di Bin Landen.
In ogni caso, da cattolico, so che lo sceicco del terrore verrà giudicato e,  in quella Sede, innanzi a Dio, pagherà, una volta per tutte, per le sue colpe.
In questo momento, il mio pensiero va alle famiglie di tutti coloro che hanno perso i propri cari a causa della pazzia di Al Qaeda e di tutti gli altri gruppi di estremisti che infondono terrore e sangue nel mondo.
La morte di Bin Laden è certamente un fatto importante ma non conclusivo.
La lotta al terrorismo deve continuare ora più che mai.
Farneticando tra me e me, ripensavo a quante cose sono state dette intorno al 2012.
Dapprima questa data doveva essere quella della fina del mondo. Successivamente, con questa data si parlò della fine di una era, un epoca a cui seguirà un lungo periodo di pace.
Le cose non accadono per caso nè così dall'oggi al domani.
Vi è sempre una fase preparatoria.
Forse la morte di Bin Laden è la fase preparatoria di quella lunga era di pace che arriverà il 21/12/2012.
Se questo fosse vero, entro un anno e mezzo ci sarebbe la resa di Gheddafi e di tutti i gruppi armati presenti negli Stati africani e Medio Orientali. Utopia?

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